La peste suina africana si diffonde lentamente

Rapporto EFSA
24/03/2017
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La malattia si sta diffondendo a circa 2 km al mese in Lettonia ed Estonia, e 1 km al mese in Lituania e Polonia. Inoltre il numero di animali infetti rinvenuti tra i cinghiali selvatici cacciati è molto basso (fino al 3%). I focolai nei cinghiali dei Paesi baltici e della Polonia possono quindi essere definiti come "un’epidemia su piccola scala". Il rapporto riguarda i casi segnalati tra il 2014 e il 2016. "Questo rapporto è il risultato di una proficua collaborazione con gli Stati membri. Ci auguriamo di poter continuare le indagini su questa malattia, che ha gravi conseguenze socio-economiche sui Paesi colpiti", dice Andrea Gervelmeyer epidemiologa veterinaria dell'EFSA. 

I primi casi di peste suina africana sono stati individuati in Lituania e in Polonia orientale agli inizi del 2014.
La malattia è stata successivamente segnalata in Lettonia ed Estonia. Da allora nessuno Stato membro ne è stato colpito.

Notizia completa e Epidemiological analyses on African swine fever in the Baltic countries and Poland

Fonte: 
EFSA
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