Ricostituita la CCEPS: ancora dubbi sulla indipendenza e autonomia dei designati

Ricostituita la CCEPS: ancora dubbi sulla indipendenza e autonomia dei designati

All’indomani della sua costituzione ed insediamento, un nuovo ricorso aveva censurato la designazione da parte dal Consiglio Superiore della Sanità di un componente effettivo e di un componente supplente della CCEPS, in quanto ciò non garantirebbe, per le medesime ragioni che hanno portato la Corte Costituzionale ad abrogare la parte di disciplina riguardante la nomina di diretta derivazione ministeriale, l'indipendenza e l'autonomia dei designati.
Il TAR del Lazio ha ritenuto invece che nell'ambito della discrezionalità riconosciuta dall'art. 17 D.Lgs.C.P.S. n. 233/1946, il Consiglio Superiore abbia deciso di esercitare il potere di nomina di un componente effettivo e di uno supplente della CCEPS scegliendo due tra i suoi membri di diritto (e, segnatamente, due direttori generali del Ministero della Salute), non incide negativamente sull'imparzialità e terzietà del collegio giudicante, non sussistendo un vincolo di collegamento tra i componenti così selezionati e il Ministero della Salute e, conseguentemente, non essendo ravvisabile una alterazione, anche solo potenziale, dell'autonomia decisionale dei soggetti prescelti.
La FNOVI intanto, al fine di contribuire a rendere proficua l’esperienza dei componenti della CCEPS dalla stessa designati per il mandato 2017-2021, ha organizzato -per la giornata del prossimo 14 giugno p.v. - un incontro formativo in materia di procedimento disciplinare.
L’incontro verrà registrato ed in seguito pubblicato su web per essere disponibile a tutti.