La FNOVI incontra i medici veterinari impegnati nella riproduzione equina

18/07/2017
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Il 14 luglio scorso il Presidente della FNOVI Gaetano Penocchio, coadiuvato da Guido Castellano, Revisore dei Conti della stessa Federazione, ha presieduto un incontro con Viviana Caracciolo, Consigliere della Società Italiana Veterinari Equini (SIVE) nonché coordinatrice del gruppo di studio di Riproduzione Equina di tale società (SIRE) e con Cesare Rognoni, quale veterinario formatore nei corsi per fecondatori laici organizzati dall’Associazione Unione Operatori di Fecondazione Artificiale Animale (UOFAA).
Scopo della riunione è stato quello di analizzare le criticità che attualmente caratterizzano il settore veterinario della riproduzione equina ed in particolar modo di quanto riferito dai soci SIVE-SIRE in merito ad attività svolte dai fecondatori laici, non sempre aderenti ai disposti della normativa vigente in materia che prevede, in ogni caso, una supervisione da parte del veterinario responsabile del centro dove si opera.

Altro aspetto oggetto di discussione sono stati i programmi degli eventi formativi dei fecondatori laici impegnati nella fecondazione equina in virtù del fatto che gli stessi trattano, anche se marginalmente e superficialmente, argomenti di esclusiva pertinenza veterinaria. A tale proposito è stato ritenuto opportuno che nei citati programmi formativi venissero inseriti anche argomenti attinenti le diverse competenze dei veterinari e dei fecondatori laici e che gli stessi, al termine della loro attività formativa, sottoscrivessero una dichiarazione attestante la loro conoscenza delle rispettive competenze, impegnandosi a non svolgere attività di pertinenza esclusiva veterinaria.
La FNOVI, concorde la UOFAA, delegherà, inoltre, un veterinario competente in riproduzione equina a presenziare al primo corso utile per fecondatori laici organizzato da tale Associazione al fine di acquisire ulteriori elementi di informazione sullo svolgimento di tali attività formative.
Infine, preso atto anche della necessità di una revisione della attuale normativa vigente in materia ed in particolar modo della Legge 30 del 1999, si è convenuto sulla necessità che venissero proposti, da parte della SIVE, degli emendamenti alla stessa, finalizzati a definire esplicitamente le competenze dei veterinari e quelle dei fecondatori laici impegnati nella fecondazione equina.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
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