La FNOVI forma i medici veterinari sulla possibilità di accedere ai fondi europei

La FNOVI forma i medici veterinari sulla possibilità di accedere ai fondi europei

La disposizione contenuta nel maxi-emendamento alla Legge di Stabilità 2016 prevede che i piani operativi POR e PON dei fondi FSE e FERS, rientranti nella Programmazione dei fondi strutturali europei 2014-2020, si intendano estesi anche ai liberi professionisti in quanto equiparati alle PMI come esercenti attività economica.
Da questa equiparazione derivano opportunità molto significative nel futuro dei medici veterinari e la FNOVI ha incentrato su questo tema il corso svoltosi lo scorso 21 e 22 luglio dal titolo “Finanziamenti Europei ed Europrogettazione per promuovere ricerca, innovazione, benessere economico e sviluppo del territorio”.
La Vicepresidente FNOVI Carla Bernasconi, che ha aperto i lavori, ha commentato che, per quanto l’argomento possa risultare ostico, è fondamentale conoscerlo e cogliere le occasioni di attingere alle ingenti risorse economiche messe a disposizione dall’Europa.
Scopo del corso, che ha coinvolto settanta medici veterinari e che sarà replicato a fine settembre, era fornire una spiegazione dettagliata su come si accede ai bandi, su come scrivere efficacemente i progetti ed infine la gestione dei budget a disposizione dei progetti stessi.
“Vista la nostra peculiarità di professione che si occupa sia di salute animale che di salute pubblica – ha dichiarato la dr.ssa Carla Bernasconi – si potranno trovare sicuramente dei bandi che possano essere accessibili anche per i medici veterinari”.
Le due giornate hanno evidenziato che lo spettro di interessi versi cui i medici veterinari si stanno rivolgendo nel tentativo di accreditarsi ai bandi europei è particolarmente ampio così come è ampia la sfera dei settori sui quali può esercitarsi la medicina veterinaria.
“C’è l’accesso ai fondi strutturali - ha illustrato la relatrice Dr.ssa Paola Bruni - ma ovviamente c’è anche l’opportunità per i liberi professionisti, in consorzio con altri soggetti, di accedere a finanziamenti diretti, quindi di volume economico maggiore, per realizzare progetti che non riguardano solo investimenti strutturali, quindi l’acquisizione di macchinari ecc., ma per progetti di più ampio respiro come la ricerca, l’innovazione o l’esportazione di un modello di un servizio a livello europeo o internazionale”.
Riuniti in gruppi di lavoro i partecipanti hanno quindi cercato di individuare spunti comuni ed opportunità condivise. Alcuni dei presenti avevano già sperimentato l’accesso ai bandi ed hanno colto l’occasione per perfezionare e rimodulare il progetto sulla scorta delle informazioni acquisite.
Il successo dell’evento è stato sottolineato dal Segretario FNOVI, Dr. Raimondo Gissara il quale, alla fine della due giorni ricca di spunti e di molte possibilità da percorrere, ha sottolineato la grande attenzione manifestata dai partecipanti i quali hanno rivolto alla relatrice domande pertinenti che tradivano la presenza di precedenti approcci alla materia in commento.
Ai discenti presenti sono stati illustrati i bandi di riferimento per il mondo veterinario perché contenenti quegli indirizzi verso cui la categoria può naturalmente orientarsi: dalla ricerca alla innovazione, dalla sostenibilità ambientale alla sperimentazione. Su questi temi si è concentrata la discussione prima in aula, seguita poi dall’attività dei gruppi di lavoro che hanno iniziato ad elaborare le idee maturate durante lo svolgimento del corso.
Visto il grande successo dell’iniziativa, è stata già calendarizzata una seconda edizione (Roma, 22 e 23 settembre p.v.) ed a breve verrà comunicata la data di apertura delle iscrizioni al corso.