Ministero dell'Economia: prorogati i termini per lo Spesometro

06/02/2018
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Prorogato fino al 6 aprile il termine ultimo per la comunicazione dei dati delle fatture del secondo semestre 2017 e per la trasmissione telematica opzionale dei dati delle fatture emesse e ricevute.
Lo stabilisce il provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, con cui, il cosiddetto spesometro diventa ufficialmente light. Vengono infatti recepite con questa misura le semplificazioni introdotte dal decreto legge 148/2017. Grazie alle nuove agevolazioni è possibile comunicare i dati riepilogativi per le fatture emesse e ricevute di importo inferiore a 300 euro anziché i dati dei singoli documenti. Viene poi limitato il numero delle informazioni da trasmettere, perché diventa facoltativo compilare i dati anagrafici di dettaglio delle controparti. Infine, i contribuenti possono trasmettere i dati delle fatture emesse, di quelle ricevute e delle relative variazioni sia con cadenza trimestrale che con cadenza semestrale.

Per agevolare le procedure, l’Agenzia delle entrate mette a disposizione sul proprio sito internet due pacchetti software gratuiti, uno per il controllo dei file delle comunicazioni e uno per la loro compilazione.
Ci sarà invece tempo fino al prossimo 8 febbraio per la trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria delle informazioni relative alle spese sanitarie sostenute dai cittadini nel 2017, come pubblicato sul sito del Ministero delle Economia. Dovranno effettuare la trasmissione dei dati le farmacie, le strutture sanitarie pubbliche o convenzionate, i medici, le strutture autorizzate ad erogare servizi sanitari, parafarmacie, infermieri, ostetrici, tecnici di radiologia medica e ottici. Lo slittamento del termine è disposto dal decreto della Ragioneria generale dello stato, a breve sulla Gazzetta ufficiale.
Resta fermo il termine del 28 febbraio per l’invio al Sistema Tessera Sanitaria, da parte dei veterinari iscritti agli albi professionali, dei dati relativi alle spese veterinarie 2017, come previsto dall’articolo 7, comma 3-bis, del decreto legge 30 dicembre 2016, n. 244, convertito dalla legge n. 19 del 27 febbraio 2017.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
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