Controlli tubercolosi, due veterinari dell’Asl aggrediti in azienda bufalina di Castel Volturno

09/02/2018
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Due medici veterinari specialisti dell’Asl, impegnati per conto della task force voluta dal Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nell’azione di risanamento dalla tubercolosi delle aziende bufaline hanno subito aggressioni e minacce.
Il caso è stato prontamente denunciato dai due medici all’autorità giudiziaria ed a tutti gli organi competenti.
L’Ordine dei Medici Veterinari di Caserta, intanto, attraverso il Presidente Mario Campofreda, ha espresso la piena solidarietà e vicinanza ai colleghi ed ha auspicato che non si ripetano ulteriori episodi di violenza ai colleghi nell’esercizio del proprio ruolo professionale. Nel ribadire l’impegno costante e quotidiano del medico veterinario a tutela della salute pubblica, chiamato ad operare spesso anche in situazioni socio-ambientali particolarmente difficili, l’Ordine ha auspicato che tutte le istituzioni preposte, sia all’organizzazione di tale funzione che di tutela degli operatori, adottino le misure necessarie.
Nell’esprimere la propria solidarietà, i vertici FNOVI hanno stigmatizzato come ancora una volta l’esercizio di una funzione pubblica si sia malamente coniugata con l’incolumità di operatori diligenti e motivati.
Gaetano Penocchio ha ricordato che l’episodio in commento è solo l’ultimo di una lunga serie ed ha ricordato l’impegno profuso, in collaborazione con il S.I.Ve.M.P., nel chiedere l’attivazione di un osservatorio sulle intimidazioni dei veterinari pubblici che - ad oggi - non ha ancora maturato una analisi del fenomeno e non ha proposto interventi protettivi del personale sanitario.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
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