Peste Suina Africana: il ruolo svolto dai cinghiali selvatici nella propagazione della malattia

30/01/2019
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Poiché recenti opinioni scientifiche elaborate dall’EFSA hanno riconosciuto il ruolo svolto dai cinghiali selvatici nella propagazione della Peste Suina Africana in Europa, con una nota a cura della Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari, il Ministero della Salute ha evidenziato la necessità di intensificare ulteriormente le attività di sorveglianza passiva su detta popolazione.
La nota suggerisce di “sottoporre a test diagnostico ogni carcassa di cinghiale, sia in caso di ritrovamento nei boschi o nei parchi, sia in esito ad incidenti stradali, nonché in occasione di abbattimenti di animali poco o scarsamente reattivi, ad esempio in prossimità dei centri abitati”.

Al fine di rendere più efficace l’azione di prevenzione e aumentare le probabilità di successo nei confronti della eventuale emergenza PSA, il Ministero della Salute ha reso disponibili/scaricabili sul proprio portale il materiale informativo elaborato in forma di poster e locandine, unitamente alle informazioni aggiornate relativamente alla situazione epidemiologica della Peste Suina Africana in Europa.
Nel chiedere collaborazione per la massima divulgazione delle informazioni disponibili, la nota si conclude con l’auspicio di un approccio condiviso ed armonizzato tra tutti gli Stati Membri interessati a vario livello dall’epidemia, ma soprattutto connotato della preparazione a gestire le emergenze epidemiche “per accrescere il livello delle misure di controllo e contrasto alla malattia”.

Fonte: 
Ufficio stampa FNOVI
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