Con un primo appuntamento (sabato 6 aprile am) la Federazione ricerca ed esamina le ragioni che sembrerebbero condizionare una lamentata mancanza di incontro tra l’offerta di lavoro espressa dai titolari di strutture veterinarie e la domanda dei giovani medici veterinari laureati. Nelle scorse settimane la Federazione ha somministrato agli iscritti agli Ordini degli ultimi 10 anni un questionario, elaborato da un ristretto gruppo di lavoro, quale strumento utile per raccogliere le informazioni mancanti e fornire un’idea sul numero di professionisti attualmente in formazione, in Italia o all’estero, che potenzialmente si potrebbero riversare nel mercato professionale di domani.
Con il secondo appuntamento (sabato 6 aprile pm) l’obiettivo è quello di creare un momento in occasione del quale riflettere sulle peculiarità del profilo professionale del medico veterinario. Ai lavori della Tavola rotonda dal titolo “Il trait d’union della sanità di prevenzione: il medico veterinario” che saranno moderati dal giornalista RAI Adriano Albano, la Federazione vuole ribadire che la professione del medico veterinario può rappresentare la sintesi della sanità di prevenzione del futuro, e per farlo ha coinvolto relatori competenti avvalendosi anche della interlocuzione con i rappresentanti di paesi europei quali la Francia e la Spagna, vicini per affinità socioculturali, così da poter coordinare un’azione comune che ponga il ruolo del medico veterinario al centro dell’agenda di governo del parlamento europeo in fase di rinnovo.
Grande spazio sarà anche dedicato ai Presidenti degli Ordini provinciali i quali potranno cogliere l’occasione dell’assise generale per confrontarsi su problematiche del proprio territorio e/o per ricevere delucidazioni e/o chiarimenti sull’azione politica della Federazione.