BREXIT, APPROVATO L’ACCORDO REGNO UNITO E UNIONE EUROPEA

BREXIT, APPROVATO L’ACCORDO REGNO UNITO E UNIONE EUROPEA

La professione veterinaria europea rimane unita anche se il Parlamento Europeo ha approvato l'Accordo su Brexit. Era l'ultimo passaggio formale necessario per completare la prima fase dell'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea: l'accordo era già stato approvato dal parlamento britannico e dalle altre istituzioni europee coinvolte, Commissione e Consiglio. Con la ratifica e l'entrata in vigore dell'accordo di recesso, durante il periodo di transizione, che inizierà il 1° febbraio 2020 fino al 31 dicembre 2020, il diritto Ue in materia di libera circolazione e di coordinamento della sicurezza sociale continuerà ad applicarsi ai cittadini italiani nel Regno Unito e ai britannici.
Riconoscimento delle qualifiche professionali
Gli articoli 27-29 dell'Accordo di recesso disciplinano il riconoscimento delle qualifiche professionali fino al termine del periodo di transizione. In particolare, al periodo in questione al Regno Unito si continuerà ad applicare la vigente legislazione UE, con particolare riferimento alla libertà di stabilimento ai sensi del titolo III della direttiva 2005/36/CE relativamente a tutti i regimi di riconoscimento ivi previsti, ai casi previsti dall'art. 3 (3) e al riconoscimento in base alla Tessera professionale europea (art. 4 quinquies della direttiva). Durante il periodo di transizione, pertanto, sia nel caso di qualifiche professionali conseguite in Italia sia nel caso di qualifiche professionali conseguite nel Regno Unito, le decisioni di riconoscimento di dette qualifiche continueranno a produrre effetti, rispettivamente, nel Regno Unito e in Italia qualora il riconoscimento sia avvenuto sulla base delle norme sopra indicate. Poiché il Regno Unito per tutta la durata del periodo di transizione rimane uno Stato membro dell'UE a tutti gli effetti, alle domande di riconoscimento in Italia delle qualifiche professionali conseguite nel Regno Unito presentate prima della fine del periodo di transizione e alle relative decisioni, si continueranno ad applicare le previsioni della direttiva 2005/36/CE. Per lo stesso motivo, con riferimento alle richieste di rilascio di attestati di conformità e good standing ai fini del riconoscimento delle qualifiche professionali conseguite in Italia nel Regno Unito, si informa che le istanze presentate nel Regno Unito prima della fine del periodo di transizione godranno delle già richiamate disposizioni della direttiva 2005/36/CE.
La professione veterinaria europea rimane unita come hanno dichiarato Daniella Dos Santos (BVA), Rens van Dobbenburgh (FVE) e Niall Connell (RCVS) nel comunicato congiunto del 31 gennaio 2020: Il Regno Unito sta lasciando l'Unione Europea, ma la professione veterinaria europea rimane unita. Continueremo a lavorare insieme per garantire che i medici veterinari di tutti i paesi europei possano fornire ai loro pazienti i più alti standard di cura possibili e continuare ad occuparsi della salute e del benessere degli animali, della salute pubblica e dell'ambiente, in tutta Europa, compreso il Regno Unito.