MISURE DI CONTROLLO E PREVENZIONE DELLA DIFFUSIONE DELLA PESTE SUINA AFRICANA: I CHIARIMENTI DELLA DGSAF

Le ASL territorialmente competenti possono delegare espressamente specifici compiti di sorveglianza e controllo a veterinari non ufficiali (veterinari aziendali e liberi professionisti)
21/02/2022
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Con nota a firma del Direttore Generale della DGSAF sono stati forniti alcuni chiarimenti concernenti l’articolo 4, comma 2 e l’articolo 6, comma 2 del Dispositivo dirigenziale DGSAF n. 0001195 del 18 gennaio 2022 - “Misure di controllo e prevenzione della diffusione della Peste suina africana” nonché del Dispositivo dirigenziale DGSAF n. 0002798 del 2 febbraio 2022 – “Ulteriori misure di controllo, sorveglianza ed eradicazione per contenere la diffusione dell’Influenza aviaria. Rimodulazione ZUR”.

La nota ministeriale chiarisce che la delega di tali attribuzioni è disciplinata dall’articolo 14 del Regolamento (UE) 2016/429 come un istituto opzionale che le autorità competenti possono attivare solo a seguito della verifica che il veterinario delegato possieda le competenze, la qualifica professionale e l’esperienza adeguata ed agisca in modo imparziale ed esente da qualsiasi conflitto di interesse (articoli 30 e 31 del reg (UE)2017/625) del delegato.

Per la DGSAF le Aziende sanitarie Locali dovrebbero ricorrere alla delega solo dopo aver verificato di aver definitivamente attinto alle graduatorie esistenti o averne attivate di nuove senza aver potuto sopperire alle ulteriori esigenze emergenziali con strumenti ordinari di ricostituzione delle piante organiche o mediante il reperimento delle necessarie risorse umane con l’attribuzione di incarichi a tempo determinato a dirigenti veterinari e specialisti.

La Direzione Ministeriale ricorda di aver da sempre sollecitato gli Assessorati competenti delle regioni e province autonome a programmare i propri fabbisogni di personale e verificare costantemente l’adeguatezza dei propri organici per garantire un’attuazione efficiente ed efficace dei propri compiti istituzionali, soprattutto in condizioni di emergenza, connessi all’effettuazione dei controlli ufficiali e delle altre attività ufficiali lungo la filiera agroalimentare.

La nota si conclude commentando che, alla luce dell’attuale emergenza legata all’epidemia di peste suina africana, ma anche considerata la recente epidemia di influenza aviaria, si ritiene fondamentale ricostituire l’organico dei dirigenti veterinari del Servizio Sanitario Nazionale anche al fine di garantire il necessario turn over in considerazione dell’elevato numero dei pensionamenti negli ultimi anni.

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