AREA MULTIMEDIALE - SEGNALAZIONE DI AVVELENAMENTO ATTRAVERSO IL PORTALE NAZIONALE DEGLI AVVELENAMENTI DOLOSI DEGLI ANIMALI

AREA MULTIMEDIALE - SEGNALAZIONE DI AVVELENAMENTO ATTRAVERSO IL PORTALE NAZIONALE DEGLI AVVELENAMENTI DOLOSI DEGLI ANIMALI

E' disponibile la registrazione della relazione dedicata agli Avvelenamenti e atti dolosi a danno degli animali dove Erika Ciarrocca ha spiegato l'utilizzo del Portale Nazionale degli avvelenamenti dolosi degli animali.
L’avvelenamento doloso a danno degli animali è un problema serio e purtroppo ancora attuale. In passato era un fenomeno relegato in ambito rurale, al giorno d’oggi invece si riscontra spesso anche in ambito urbano, sia per l’aumento degli animali da compagnia che per la presenza, sempre più frequente, di animali selvatici nelle città. Si tratta di un reato particolarmente odioso perché non essendo selettivo mette in pericolo non solo la vita dell’animale contro cui è diretto, ma anche di tutti gli animali domestici e selvatici che entrano in contatto con l’esca avvelenata. È anche un potenziale problema di incolumità pubblica perché la stessa esca può essere maneggiata incautamente da un bambino.
La nostra professione è chiamata in prima linea nella repressione di questo reato perché la diagnosi di sospetto avvelenamento di un animale domestico o selvatico può essere eseguita solo da un medico veterinario sia pubblico che privato.
È fondamentale l’apporto dei colleghi liberi professionisti perché assicurano una capillare presenza sul territorio e il quotidiano contatto con i proprietari degli animali d’affezione. Il nostro lavoro è fondamentale non solo per avviare l’azione repressiva del reato, ma anche per aumentare la conoscenza spaziale e temporale del fenomeno e quindi per consentire agli Enti preposti di mettere in campo efficaci azioni di prevenzione.
Le segnalazioni di sospetto avvelenamento possono essere inserite con molta facilità sul Portale nazionale, ideato e gestito dal Centro di Referenza Nazionale per la Medicina Forense Veterinaria dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana in collaborazione con il Ministero della Salute.