One Health: la salute del Pianeta

A cura di Daniela Mulas
03/11/2022
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One Health significa letteralmente “una sola salute” e riconosce che salute delle persone e salute dell’ecosistema sono legate indissolubilmente e richiedono approcci e sforzi globali per progettare e implementare programmi, politiche, norme e ricerche in cui diversi settori cooperino per raggiungere migliori risultati per la salute pubblica.

Tale concetto è stato sviluppato per rispondere alla diffusione di gravi malattie infettive e zoonosi attraverso un approccio integrato alla salute e si è poi allargato fino a comprendere l’ambiente nel suo complesso dal momento che le persone, l’ambiente e l’economia formano tutti parte dello stesso sistema. Le persone, infatti, non possono vivere bene se l’ambiente e l’economia versano in cattive condizioni.

L’approccio "One Health", che si va sempre più affermando, è inoltre una strategia mondiale per implementare le collaborazioni interdisciplinari e la comunicazione in tutti gli aspetti della salute umana, animale e ambientale per migliorare la salute dell’ecosistema e di tutti gli esseri viventi.

Tale approccio inclusivo, oggi indispensabile per rispondere efficacemente ai problemi di sanità pubblica e alle minacce causate dagli effetti della globalizzazione e del cambiamento climatico, presuppone la necessità di interpretare il bisogno di salute secondo il modello un solo Pianeta, una sola salute che costituisce oggi il principio per l’elaborazione di un’efficace azione a protezione della salute pubblica, della sostenibilità delle produzioni e della tutela ambientale. 

La sostenibilità, l’integrazione, l’interazione, la reciproca dipendenza, la collaborazione sono i determinanti dell’approccio One Health.

In questo contesto la collaborazione tra i professionisti dovrebbe avvenire a tutti i livelli compreso il livello locale, dove può rappresentare un nuovo schema di gestione che contribuisce a rendere efficace e sostenibile l’organizzazione del sistema sanitario.

L’integrazione tra chi opera nel mondo medico, in quello veterinario ed in quello a salvaguardia dell’ambiente costituisce, infatti, un requisito essenziale per le attività di prevenzione nell’ambito della lotta alle zoonosi emergenti e riemergenti come rabbia, influenza aviaria H5N1, West Nile disease, TBC ecc, ma anche delle malattie legate al consumo di alimenti o all’inquinamento ambientale.

Prendiamo ad esempio la West Nile disease, malattia infettiva causata da un  virus che appartiene alla famiglia Flaviviridae. Gli uccelli selvatici sono il serbatoio del virus, che, trasmesso attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare, può raggiungere altri ospiti, come cavallo e uomo (zoonosi). In Italia, è presente un “Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025” che comprende anche la West Nile desease, in cui la sorveglianza integrata rappresenta un esempio concreto di modello One Health in grado di rilevare precocemente la circolazione dei virus sul territorio nazionale durante la stagione di attività dei vettori, testando zanzare, uccelli, cavalli ed essere umano, al fine di ridurre il rischio di trasmissione a quest’ultimo.

L’approccio One Health deve diventare il faro da seguire per rilevare, rispondere e prevenire efficacemente future zoonosi o altri rischi per la salute pubblica se non forse l’unico possibile per evitare future e più pericolose pandemie.

Nell’ottica One Health i medici veterinari contribuiscono ad apportare conoscenze, competenze ed esperienze da applicare ad un ventaglio di temi di salute come la sicurezza alimentare, l’antibiotico resistenza, le problematiche di sanità e benessere animale, la tutela dell’ambiente diffondendo modelli metodologici utili alla prospettiva di integrazione uomo/animale/ambiente.

Il medico veterinario è, infatti, presente nell’intera filiera produttiva sia nel controllo delle produzioni che nell’interpretazione dei dati: nel settore della medicina pubblica così come nel settore della medicina privata con un contatto quotidiano con i problemi di salute degli animali da reddito, della sicurezza degli alimenti, delle problematiche ambientali.

Altrettanto è presente nel duplice ruolo di medico veterinario - pubblico e privato - nell’ambito della salute degli animali da compagnia con un’attenzione costante ai disturbi di salute degli animali, alle problematiche dell’igiene urbana e del fragile rapporto uomo-animale.

La nostra professione nella sua articolazione contribuisce a rafforzare i capisaldi della One Health per il raggiungimento degli obiettivi dello sviluppo sostenibile.

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