In una nota indirizzata al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, On.le Gilberto Pichetto Fratin, Penocchio ha richiesto che l’attuale composizione della citata Commissione venga integrata con uno o più componenti designati dalla FNOVI.

La Federazione ha sottolineato di poter disporre nell’ambito della professione di importanti competenze in materia e di candidature con profilo scientifico medico veterinario di comprovata esperienza.

Dal 1993, anno al quale risale l’istituzione della Commissione, sono trascorsi quasi trent’anni e la medicina veterinaria, per corso di studi e formazione post-laurea e per l’evoluzione delle funzioni cui è chiamata a rispondere dalla normativa nazionale e comunitaria, sia a livello pubblico che privato, ha conseguito competenze e conoscenze specifiche di carattere faunistico, eco-patologico, e di tutela della biodiversità, e ciò anche nel settore degli animali cosiddetti “esotici”. Tutto ciò rende il contributo del medico veterinario un valore aggiunto, necessario se non indispensabile, nell’ottica della interdisciplinarità espressa dalla composizione dalla Commissione CITES: interdisciplinarità che appare oggi necessaria di rafforzamento alla luce della recente pandemia e delle sfide poste dai cambiamenti climatici in atto.

Con separata nota indirizzata al Ministro della Salute, Orazio Schillaci, Penocchio lo ha informato dell’iniziativa così avviata.