LE CRITICITÀ DELL’ARTICOLO 106 - IMPIEGO DEI MEDICINALI - DEL REGOLAMENTO (UE) 2019/6 RELATIVO AI MEDICINALI VETERINARI

LE CRITICITÀ DELL’ARTICOLO 106 - IMPIEGO DEI MEDICINALI - DEL REGOLAMENTO (UE) 2019/6 RELATIVO AI MEDICINALI VETERINARI

Fnovi ha inviato una nota a Pierdavide Lecchini, direttore della DGSAF del Ministero della salute, per richiamare l’attenzione su una criticità connessa all'attuazione dell'articolo 106, paragrafo 1, del Regolamento (UE) 2019/6 che stabilisce che i farmaci ad uso veterinario devono sempre essere utilizzati secondo i termini dell'autorizzazione all'immissione in commercio in ciascun Paese.
Come FVE e Copa Cogeca, che hanno fatto emergere il problema e sollecitato una azione a livello dei Paesi Membri UE, Fnovi ritiene che questo obbligo crei una lacuna giuridica, in quanto attenersi rigorosamente a un riassunto delle caratteristiche del prodotto (SCP) potrebbe influire negativamente sul trattamento degli animali e andare contro l'uso responsabile dei farmaci e i principi di One Health.
In pratica, ciò significa che i medici veterinari non possono prescrivere medicinali veterinari in dosi e durate diverse da quelle specificate nel RCP.
Di conseguenza, al medico veterinario non è consentito fare una valutazione scientifica professionale sul singolo l'animale o addirittura deve ignorare le linee guida sull'uso responsabile dei farmaci, la letteratura scientifica disponibile e aggiornata, la conoscenza specifica dello stato di salute degli allevamenti e le informazioni di laboratorio sull'agente patogeno e sul livello di resistenza (MIC)
Per risolvere questa problematica situazione per la professione medico veterinaria e che pone seri dilemmi etici al momento della prescrizione per le terapie Fnovi ha proposto un incontro in tempi brevi.