SCHILLACI ALLA III GIORNATA DEL PERSONALE SANITARIO: CAPITALE UMANO LEVA DEL SSN, PRIORITÀ A ORGANICI E RETRIBUZIONI

22/02/2023
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Alla celebrazione della terza Giornata nazionale del personale sanitario, socio-sanitario, socio-assistenziale e del volontariato, è stato ospite il Ministro della Salute, Orazio Schillaci.
L’evento promosso dalle Federazioni e dai Consigli nazionali degli Ordini delle professioni socio sanitarie: medici e odontoiatri, infermieri, farmacisti, medici veterinari, tecnici sanitari e professionisti della riabilitazione e prevenzione, ostetriche, chimici e fisici, fisioterapisti, psicologi, biologi, assistenti sociali ha avuto luogo nell'Aula magna della Pontificia Università San Tommaso D'Aquino.

Il Ministro Schillaci, nel suo intervento, ha ricordato che "sono oltre 1 milione e mezzo gli iscritti agli albi professionali. Di questi più di 1 milione e duecentomila sono attivi sul mercato del lavoro. Il capitale umano è la leva principale dei servizi sanitari" ed è essenziale "per la piena tutela del diritto fondamentale alla salute, sancito dalla nostra Costituzione". In questa direzione la Giornata nazionale del personale sanitario a Roma rappresenta una "occasione preziosa per onorare la professionalità di chi si prende cura della nostra salute, con competenza e dedizione, nonché per ricordare il sacrificio e lo straordinario impegno profuso durante l'emergenza Covid-19".
Inoltre, ha aggiunto che la carenza di personale rappresenta, da anni, un'emergenza nazionale e si è dichiarato convinto della necessità di “Ho assunto l'impegno in questo mandato – ha dichiarato – di procedere a una rivalutazione del trattamento economico di chi ogni giorno è impegnato nel servizio sanitario pubblico". Un primo segnale "è stato dato con l’inserimento, in legge di bilancio 2023, della norma che incrementa l’indennità al personale operante presso i pronto soccorso". Parallelamente "è necessario agire sui vincoli di spesa per permettere alle Regioni di potenziare gli organici e rafforzare i servizi sanitari regionali".
"Considero indifferibile - ha aggiunto il Ministro Schillaci - mettere in atto tutte le iniziative necessarie a tutelare l'incolumità del personale sanitario e sociosanitario, alla luce degli episodi di aggressione fisica e verbale che si ripetono con sconcertante frequenza, in particolare contro le donne. Da subito mi sono attivato per efficientare le attività di monitoraggio e prevenzione dell'Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e sociosanitarie e a breve partirà anche il tavolo dedicato ai pronto soccorso, dove si verificano con più frequenza i casi di aggressione".
"Allo stesso tempo, occorre accelerare la riorganizzazione di una sanità pubblica, con al centro la persona. A tal fine - ha evidenziato Schillaci - è prioritario valorizzare il ruolo di tutte le professionalità sanitarie, socio sanitarie e socio-assistenziali impegnate sul territorio, per raggiungere l'obiettivo di una appropriata presa in carico dei bisogni di salute di tutti i cittadini. In questa direzione lavoriamo per cogliere pienamente le opportunità offerte dalle risorse del Pnrr e realizzare un'assistenza capillare attraverso le reti di prossimità. L'esperienza della pandemia ha insegnato a tutti noi quanto la salute pubblica sia cruciale, ha fatto emergere le eccellenze delle professionalità impegnate nel Servizio sanitario nazionale ma, ha acceso un faro sulle criticità del sistema, da affrontare con la massima determinazione e urgenza".

Qui l’intervento completo. 

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