Ilaria Capua è un MEDICO veterinario che ha lasciato il segno nella comunità scientifica e nella sanità pubblica internazionale.  Mappò la sequenza della versione africana del virus dell’aviaria e sfidò l’ordine costituito della sanità pubblica mondiale rifiutando di depositare la sequenza genetica del virus in un database ad accesso riservato, depositandola in un database ad accesso generalizzato. Divenne così protagonista a livello internazionale. La sua decisione fu una pietra miliare dell’open source e del knowledge sharing. I passi avanti realizzati negli ultimi decenni nelle discipline scientifiche e tecnologiche non sarebbero stati possibili senza un accesso libero alle fonti di informazione e condivisione della conoscenza. La rivoluzione scaturita dal gesto di Ilaria non è cosa da poco: il risultato è ottimizzare le strategie per affrontare minacce globali come le pandemie, dove proprio la tempestiva condivisione delle informazioni permette un contenimento degli effetti negativi.

Qui non tracciamo il suo CV - rinvenibile facilmente in rete - i numerosi premi e riconoscimenti internazionali, definirla “esperta di polli” è offensivo per tutti i medici veterinari di questo Paese. 

Gaetano Penocchio