Approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto-legge con i primi provvedimenti a favore delle zone colpite

Approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto-legge con i primi provvedimenti a favore delle zone colpite

Adottate misure d’interesse per i professionisti dell’area sanitaria
Lo scorso 23 maggio il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, nonché nel settore energetico.
Con il decreto, il Governo ha stanziato oltre 2 miliardi di euro, al fine di garantire il soccorso e l’assistenza alle popolazioni e alle aziende colpite dall’alluvione e di procedere rapidamente al superamento della fase emergenziale.
Tra le misure adottate di interesse per i professionisti dell’area sanitaria si segnalano:
-la sospensione, dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, dei termini relativi agli adempimenti e versamenti tributari e contributivi, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento, in scadenza a partire dal 1° maggio. La sospensione vale per gli adempimenti verso le amministrazioni pubbliche previsti a carico di datori di lavoro, di professionisti, di consulenti e centri di assistenza fiscale che abbiano sede o operino nei territori coinvolti dagli eventi alluvionali, anche per conto di aziende e clienti non operanti nei territori stessi;
-lo stanziamento per il 2023 di una indennità una tantum pari a euro 1.000 per ciascun periodo di sospensione non superiore a un mese e comunque nella misura massima di euro 3.000, in favore dei collaboratori coordinati e continuativi, dei titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale, dei lavoratori autonomi o professionisti, compresi i titolari di attività di impresa, iscritti a qualsiasi forma obbligatoria di previdenza e assistenza, che, alla data del 4 maggio 2023, risiedono, sono domiciliati o operano, esclusivamente o, nel caso degli agenti e rappresentanti, prevalentemente in uno dei Comuni alluvionati e che abbiano dovuto sospendere l'attività a causa degli eventi alluvionali. L’indennità sarà erogata dall’Inps e per la misura sono stati stanziati 298 milioni di euro;
-la maturazione, in ragione di un terzo, dei crediti formativi del triennio 2023/2025 relativi alla formazione continua in medicina, per tutti i professionisti sanitari che abbiano svolto in maniera documentata l’attività professionale nei territori colpiti dall’emergenza.