7 giugno, Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare: il contributo della medicina veterinaria per un cibo sano.

07/06/2023
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Dal 2019, il 7 giugno si celebra la «Giornata mondiale della sicurezza alimentare» voluta da OMS , FAO e CODEX Alimentarius
L’obiettivo della giornata è quello di accrescere la consapevolezza sull’importanza che la sicurezza sanitaria degli alimenti di ogni genere riveste per la tutela della salute di tutta la popolazione.

Dati FAO evidenziano come, nel mondo, più di una persona su dieci si ammali ogni anno a causa di malattie trasmesse dagli alimenti e 420.000 persone muoiano a causa delle 200 diverse malattie trasmesse dagli alimenti insicuri, la maggior parte delle quali potrebbero essere prevenute.
I medici veterinari contribuiscono alla sicurezza degli alimenti di origine animale: controlli ufficiali eseguiti con efficacia e appropriatezza costituiscono infatti un’azione strategica di prevenzione delle malattie trasmesse dagli alimenti, condotta dal campo alla tavola dai professionisti che lavorano nei dipartimenti di prevenzione delle ASL, affiancati e supportati dagli Istituti zooprofilattici sperimentali. I presupposti di questa attività sono possibili anche grazie all’azione di cura esercitata dai medici veterinari libero professionisti che assicurano la salute e il benessere degli animali allevati. Una filiera nella filiera. 
Il Codex Alimentarius, che quest’anno compie 60 anni, prevede controlli della filiera dall’allevamento alla tavola. 

Negli anni l’Unione Europea ha definito regole sempre più stringenti a tutela del consumatore e, il sistema italiano, garantisce la sicurezza complessiva delle filiere di carne, pesce, uova, latte, miele, e prodotti trasformati attraverso un piano di controllo pluriennale nazionale (PCNP) 2023-2027 i cui obiettivi strategici sono:  la tutela del consumatore mediante il mantenimento di un elevato livello di protezione della salute umana, della salute degli animali, della sanità delle piante e della sicurezza alimentare con una ulteriore attenzione verso l’eCommerce. 
Il Piano persegue anche il contrasto alle frodi e agli illeciti a danno dei consumatori e degli operatori anche nei settori del biologico e delle indicazioni geografiche registrate, attraverso la cooperazione e il coordinamento tra le diverse autorità competenti e gli organi di controllo. 

A testimoniare l’attenzione dell’Italia al tema della sicurezza alimentare occorre ricordare che la stessa è ricompresa tra i Livelli essenziali di assistenza (LEA), cioè quelle prestazioni che lo Stato è tenuto a fornire a tutela dei cittadini.
I controlli di sicurezza alimentare consistono, per esempio, in attività ispettive presso le aziende zootecniche e gli stabilimenti di produzione, in monitoraggi e campionamenti di alimenti e mangimi. 
Di recente pubblicazione la Relazione Annuale del Piano di Controllo Nazionale della Direzione generale per l’Igiene e la Sicurezza degli alimenti e la Nutrizione (DGISAN), che descrive, nel dettaglio, lo sforzo quotidiano del sistema veterinario pubblico unitamente agli altri professionisti nella tutela della Salute.
Come si può leggere nel rapporto, sono stati prelevati in totale 40.927 campioni di prodotti alimentari e bevande e le matrici maggiormente campionate sono state proprio quelle di origine animale: carni fresche (n. 7.518 campioni), prodotti lattiero-caseari (n. 5.952 campioni), pesci e prodotti della pesca (n. 5.678 campioni). Nonostante la capillarità dei controlli la percentuale di non conformità si attesta sullo 0.7%, a dimostrazione delle forti garanzie di sicurezza di tutta la filiera.

Numerose le iniziative organizzate per questa giornata.

La Direzione generale per l’Igiene e la Sicurezza degli alimenti e la Nutrizione (DGISAN) ha organizzato un convegno per celebrare la ricorrenza, presso il Ministero della Salute. L’evento è stato trasmesso in streaming.

FAO e OMS hanno organizzato un evento congiunto dal titolo “Gli standard alimentari salvano la vita”, che prevede due panel: uno sul Codex Alimentarius e l'altro sul ruolo della scienza nella definizione degli standard e nella trasformazione dei sistemi alimentari. 

EFSA ha lanciato la terza edizione della campagna di comunicazione per l'Italia "#EUChooseSafeFood", avviata il 2 agosto 2021. Con questa iniziativa EFSA vuole fornire le basi scientifiche su cui si fonda la sicurezza alimentare, attraverso il controllo e la valutazione dei potenziali rischi per il consumatore per aiutarlo a prendere decisioni informate sulle scelte alimentari quotidiane. Quest’anno la campagna verte su tre temi: la salute delle api e la stretta correlazione con le colture che dipendono dall’impollinazione, le malattie di origine alimentare provocate da batteri provenienti da alimenti crudi, in particolare l’echinococcosi cistica, e i contaminanti nei prodotti alimentari, quali nello specifico il mercurio e il metilmercurio.
Segnaliamo inoltre l’interessante portale EFSA - Food Risk Assess Europe (FRAE): un archivio ad accesso aperto di articoli scientifici selezionati dalle agenzie nazionali per la sicurezza alimentare degli Stati membri dell'UE. Gli articoli vengono selezionati per informare sul lavoro della comunità europea di valutazione del rischio per la sicurezza alimentare e dei mangimi, nonché per sfruttare le conoscenze generate dalle agenzie nazionali a beneficio di tutti.  

Il plauso di FNOVI ai colleghi che, ogni giorno, lavorano con impegno e passione per garantire la sicurezza degli alimenti.

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