Decreto Farmaco: FNOVI integra le osservazioni.

Decreto Farmaco: FNOVI integra le osservazioni.

FNOVI ha inviato alla Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari osservazioni integrative in merito al decreto legislativo di adeguamento al Regolamento (UE) 2019/6 del Parlamento europeo e del Consiglio.
In particolare FNOVI ha evidenziato la necessità di mantenere in capo al medico veterinario non solo la detenzione, ma anche l’utilizzo delle scorte presso gli stabilimenti, nonché la possibilità di delegare esclusivamente ad altri medici veterinari e non ad altre figure professionali il prelievo e alla somministrazione dei medicinali costituenti le scorte per lo svolgimento delle attività previste dalla applicazione del D.L. vo 26/2014 ed in particolare alla tutela degli animali utilizzati a fini sperimentali.
Non è accettabile per la Professione , l’ipotesi di una prescrizione di medicinali a responsabili di progetto che non sono assimilabili a proprietari di animali e che non hanno né son tenuti ad avere conoscenze medico veterinarie di alcun tipo ed in particolare in merito a residui, eventi avversi etc..
La bozza del Decreto, sostiene FNOVI, non appare del tutto chiara in merito alla distinzione tra medicinali veterinari autorizzati (che quindi devono essere gestiti mediante sistema REV di tracciabilità) rispetto a principi attivi oggetto di sperimentazione che, in quanto tali, resterebbero fuori dal campo applicativo della norma.
FNOVI conferma il suo impegno a garanzia dei medici veterinari, affinché possano svolgere la loro attività professionale con regole chiare, che ne rispettino la responsabilità e ne tutelino l’autonomia, facilitando la concreta applicazione di buone pratiche.