FNOVI RINGRAZIA CANIO BUONAVOGLIA
FNOVI RINGRAZIA CANIO BUONAVOGLIA
La vita scientifica ha valore per due motivi: perché ognuno di noi ha una sua passione, e le persone che lo trovano nella scienza hanno il dovere di proseguire in quel campo; e poi perché fare gli scienziati, e poi insegnare, serve a raggiungere la chiarezza: che consiste nell'essere consapevoli di ciò che si sta facendo. La cosa più importante che un docente può fare per i suoi studenti è proprio aiutarli a raggiungere la chiarezza: a capire, cioè, se quello che stanno facendo e che vogliono fare nella loro vita è coerente con le scelte che hanno fatto e con i loro valori (*)
Canio Buonavoglia lascia per il raggiungimento della pensione. Il prof è e continuerà ad essere uomo di scienza. Lascia un grande contributo alla ricerca (sono oltre 350 le pubblicazioniscientifiche), alla sanità, al mondo accademico.
Fnovi e la comunità scientifica medico veterinaria ringrazia il Ricercatore, l’Uomo, il Medico Veterinario, il Professore, per tutti un punto di riferimento. Non citiamo qui incarichi e riconoscimenti prestigiosi, preferiamo risentirlo in un suo intervento del 2020 in un meeting Fnovi nel corso del quale parla ai medici veterinari del “Coronavirus e del perché la biosicurezza non deve mai essere sottostimata”.
O leggerlo nell’instant book Fnovi del 2021 “Pandemia e pandemie, da salto di specie. Emergenza o convivenza?” che mette al centro la figura del medico veterinario, determinante nel contrasto e nella prevenzione delle pandemie in un’ottica imprescindibile e indifferibile di One Health. Grazie prof a nome dei 35 mila medici veterinari del nostro Paese.
(*) Matteo Bortolini, professore di logica delle scienze sociali all'università di Padova