MINISTERO DELLA SALUTE: VIA LIBERA DEFINITIVO DEL CDM AL NUOVO REGOLAMENTO

FNOVI esprime a Schillaci l’auspico che il Dicastero possa caratterizzarsi ed arricchirsi della presenza di medici veterinari in alcune delle posizioni apicali previste
06/11/2023
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All’indomani dell’approvazione a cura del Consiglio dei ministri del nuovo regolamento del Ministero della Salute, FNOVI si è rivolta al Ministro, Prof. Orazio Schillaci, formulando l’auspicio che il Dicastero possa caratterizzarsi ed arricchirsi della presenza di medici veterinari in alcune delle posizioni apicali previste, soprattutto laddove il ruolo e le attribuzioni degli uffici si caratterizzano delle peculiarità che afferiscono la professione.

Ribadendo che i medici veterinari concorrono alla realizzazione delle attività di prevenzione primaria fornendo un servizio essenziale in favore della collettività, dal quale dipende la salute degli animali e la sicurezza degli alimenti, Gaetano Penocchio - nella nota a sua firma - ha sostenuto che affidare la guida del Dipartimento della salute umana, della salute animale e dell’ecosistema (One Health), e dei rapporti internazionali ad un medico veterinario appare alla scrivente “l’unica scelta strategica attuabile”.

Si ricorda che il nuovo disegno normativo prevede l’istituzione di quattro Dipartimenti e dodici direzioni generali, per assicurare l’esercizio organico ed integrato delle funzioni del Ministero: Dipartimento dell’amministrazione generale, delle risorse umane e del bilancio; Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie; Dipartimento della programmazione, dei dispositivi medici, del farmaco e delle politiche in favore del Servizio sanitario nazionale; Dipartimento della salute umana, della salute animale e dell’ecosistema (One Health), e dei rapporti internazionali. Ogni Dipartimento coordina, sovraintende e controlla l’operato di tre direzioni generali cui sono demandati compiti e funzioni afferenti a materie omogenee o affini.

Entro 90 giorni dall'entrata in vigore del regolamento, con decreto del Ministero della Salute, si provvederà all'individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero, nonché alla definizione dei relativi compiti. Ogni due anni, l'organizzazione del Ministero potrà essere sottoposta a verifica per accertarne funzionalità ed efficienza anche ai fini della sua eventuale revisione.

Fino al conferimento degli incarichi dirigenziali, ciascun nuovo ufficio si avvale dei preesistenti uffici dirigenziali, in relazione alle rispettive competenze. La conclusione del conferimento dei nuovi incarichi comporta la decadenza degli incarichi dirigenziali e non dirigenziali conferiti anteriormente alla data di entrata in vigore del regolamento. Entro 120 giorni dalla conclusione delle procedure di conferimento dei nuovi incarichi, sono ricostituiti gli organi collegiali nei quali è prevista la presenza, come componenti di diritto, dei dirigenti generali preposti ai Dipartimenti e alle Direzioni Generali.

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