IL DIRETTORE GENERALE DELL’IZS DELLA SICILIA DEVE ESSERE UN MEDICO VETERINARIO

FNOVI ha espresso al Ministro Schillaci la preoccupazione che nutre sulla conclusione delle operazioni di selezione promosse per il conferimento dell’incarico di Direttore Generale presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia
22/02/2024
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In considerazione delle caratteristiche ordinamentali ed istituzionali proprie degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali e delle funzioni attribuite al Direttore Generale (che, tra l’altro, dirige l’attività scientifica dell’ente), chiediamo siano valorizzate le competenze maturate da questi enti nel campo delle attivitàÌ di scientifica e di ricerca e di affidare la Direzione Generale ad un medico veterinario come è accaduto in tutti gli altri 9 (nove) Istituti Zooprofilattici del Paese”. Questa la richiesta che il Presidente FNOVI, Gaetano Penocchio ha rivolto al Ministro Schillaci indirizzandogli una nota che prevede quali co-destinatari sia il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che l’Assessore della salute, Giovanna Volo. Affinché la richiesta di intervento possa risultare più stringente e probante, sono state riassunte le circostanze che provano come sul territorio si stia agendo senza rispettare le previsioni normative vigenti.

Poiché lo scorso 20 febbraio 2024 si sono concluse le relative operazioni di selezione e 9 (nove) partecipanti sono stati dichiarati idonei, e di questi 6 (sei) sono in possesso del titolo di laurea in medicina veterinaria, FNOVI ha espresso la propria preoccupazione legata alla considerazione che i criteri di valutazione predisposti non potranno che favorire i profili amministrativi, essendo stato realizzato un meccanismo che valorizzerà le competenze tecnico-gestionali (bilancio e contabilità, razionalizzazione della spesa, semplificazione e snellimento dell’organizzazione e della struttura amministrativa), le competenze manageriali (gestione del personale; valutazione della performance, controllo di gestione) e quelle trasversali (capacità di direzione, supporto, comunicazione, leadership) perdendo completamente di vista la peculiare natura delle funzioni e competenze assegnate agli II.ZZ.ZZ che si riflette inevitabilmente sul ruolo del Direttore Generale e sui requisiti professionali di cui deve essere in possesso. 

FNOVI ha ricordato di aver depositato dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia un ricorso contro la Regione Siciliana e nei confronti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia richiedendo l’annullamento, previa sospensione, dell’avviso pubblico di selezione, ai sensi dell’art. 2, D. Lgs. n. 171/2016, per il conferimento dell’incarico di Direttore Generale presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia e del Decreto dell’Assessore per la Salute della Regione Siciliana. Il contenzioso – dopo aver registrato il rigetto dell’istanza cautelare di sospensione proposta dalla Federazione – è ancora pendente e si è in attesa che sia fissata la data per la trattazione nel merito.

Penocchio ha quindi auspicato l’autorevole intervento del responsabile del Dicastero di vigilanza affinché, al pari di quanto si registra presso tutti gli altri II.ZZ.SS., anche l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia possa vantare un medico veterinario nel ruolo di Direttore Generale, rigettando ogni scelta di tipo diverso che si tradurrebbe nella realizzazione di un caso unico nel panorama nazionale

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