Ann Criel, vicepresidente di FECAVA ( Federation of European Companion Animal Veterinary Associations) e di UEVP  è stata intervistata in occasione dell’EU Companion Animals Stakeholder Summit svolto a Brussels lo scorso 20 marzo dove è stato presentato il report “The Human-Animal Bond - The shared health benefits and existing barriers“.
Pur ribadendo la miriade di benefici che il possesso di un animale domestico può avere, Ann Criel evidenzia le attuali  criticità legate al possesso degli animali da compagnia, comprese le idee sbagliate incoraggiate dai media e  lancia un appello all'azione per i colleghi elogiandone l'esperienza nella comunicazione e nella gestione degli scenari pandemici.

Rispondendo alla domanda su cosa può fare l'UE in termini pratici per rendere più sano il rapporto con gli animali da compagnia, Ann Criel afferma: Guardare più da vicino ai media. Ad esempio, le pubblicità di cibo per animali passano in TV praticamente ogni giorno in tutti i Paesi. Si dovrebbe porre maggiormente l'accento sul fatto che l'acquisto di un animale domestico è un impegno per tutta la vita. I media dovrebbero trattare argomenti relativi alla proprietà responsabile. Le autorità hanno molta influenza in questo senso. Invece delle pubblicità di cibo per cani, dovremmo parlare di più di possesso responsabile dei cani.