Conclusa oggi l’attività primaverile della Commissione degli Esperti

Approvati i correttivi
12/04/2024
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Alla riunione da remoto  di oggi della Commissione esperti per FNOVI ha partecipato Giuliano Lazzarini: ecco il suo report.  

Con la seconda chiamata di SOGEI si è conclusa l’attività primaverile della Commissione degli Esperti che oggi aveva il compito di approvare i correttivi per il periodo di imposta 2023 e gli aggiornamenti effettuati in seno agli ISA. Il nuovo strumento fiscale messo a punto dall’Agenzia delle Entrate per misurare il livello di affidabilità dei singoli contribuenti, con il 2023, raggiunge il quinto anno di attività e vede dal 2018, anno di nascita, un miglioramento in tutte le Macroaree rappresentate dall’Agricoltura, Commercio, Manifatture, Professioni e Servizi.
Ogni anno calano i contribuenti al di sotto del 6 ed aumentano quelli al di sopra dell’8. Anche quest’anno i correttivi sono una misura necessaria per i contribuenti a seguito della situazione sociopolitico instabile a cui si associano rallentamento della crescita economica, contrazione dei margini, aumento dei tassi di interesse e delle materie prime. I dati desunti dalle fonti informative, Banca d’Italia, ISTAT, Cerved, Prometeia, hanno valutato un rapporto imponibile su costo in leggero rialzo, così come i dati della fatturazione elettronica, in generale il 2023 ha riscontri nettamente positivi rispetto al 2019, ma in linea con il 2022. All’interno degli Isa viene inserito l’aggregato Energia per determinare il peso di questa fonte all’ interno dei costi: rispetto al balzo avvenuto nel 2022 rispetto al 2021, si assiste, nel 2023, ad una stabilità

Per quanto riguarda gli aggiornamenti, lasciando da parte l’Adeguamento del magazzino, che può essere invocata per il solo 2023 all’interno delle dichiarazioni, di particolare importanza per la nostra categoria è l’aggiornamento territoriale riferito all’analisi del territorio comunale che prende in considerazione non solo l’aspetto economico del territorio, ma anche le condizioni socioeconomiche e strutturali.
Nella provincia di Asti e di Pavia, inoltre, si assiste alla fusione di alcuni comuni.
Anche quest’anno l’attività di SOGEI, che dal 1° gennaio ha incorporato SOSE, ha dimostrato di essere particolarmente incisiva nell’analisi svolta per definire un quadro fiscale che doveva tenere conto della situazione socioeconomica che accomuna tutte le categorie di contribuenti. Ancora una volta i correttivi ci appaiono ripercorrere la strada segnata mantenendo un equilibrio di miglioramento nel tempo venendo in aiuto ai contribuenti in difficoltà.
È questo il motivo che ha portato all’approvazione all’unanimità da parte della Commissione. 

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