5 giugno 2024: #GenerationRestoration – 7 giugno 2024: World Food Safety Day

di Daniela Mulas
Due appuntamenti per provare a considerarsi ospiti “collaboranti” del nostro Pianeta e per confrontarsi sull’importanza di come affrontare “i rischi” legati alla sicurezza alimentare
07/06/2024
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Dopo le celebrazioni per la Giornata Mondiale dell'Ambiente (ogni anno il 5 giugno) un'importante occasione per riflettere sul nostro rapporto con il pianeta e per celebrare il ruolo fondamentale che la salute dell'ambiente gioca per la salute umana e animale, oggi 7 giugno è la Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare. Proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite è questa una giornata nata con lo scopo di attirare l’attenzione e ispirare azioni per aiutare a prevenire, individuare e gestire i rischi di origine alimentare, contribuendo alla sicurezza alimentare, alla salute umana, alla prosperità economica, all’agricoltura, all’accesso al mercato, al turismo e allo sviluppo sostenibile.
E se la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2024 si è concentrata sul ripristino del territorio, la lotta alla desertificazione e la resistenza alla siccità con lo slogan “La nostra terra. Il nostro futuro. Siamo #GenerationRestoration”, il tema scelto dalle Organizzazioni per la Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare 2024 è: “Food Safety: prepare for unexpected” (Sicurezza alimentare: preparati per l’imprevisto) che non solo evidenzia la necessità di garantire a tutti un’alimentazione quantitativamente sufficiente, ma pone l’accento anche sul bisogno di assicurare la piena sicurezza del cibo che si consuma. 

Al pari della sostenibilità ambientale, con particolare attenzione alla tutela degli animali e della biodiversità, la sicurezza alimentare è una responsabilità condivisa tra governi, produttori e consumatori. Tutti hanno un ruolo da svolgere - dalla fattoria alla tavola - per garantire che il cibo che consumiamo sia sicuro e sano. Attraverso la Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare, le organizzazioni mondiali del settore lavorano per integrare la sicurezza alimentare nell’agenda pubblica e ridurre il peso delle malattie di origine alimentare a livello globale.
Nonostante il COVID-19 non sia stato trasmesso dal cibo, la pandemia ha spostato l’attenzione sulle questioni legate alla sicurezza alimentare, come l’igiene, la resistenza antimicrobica, le malattie zoonotiche, il cambiamento climatico, le frodi alimentari e i potenziali benefici della digitalizzazione dei sistemi alimentari. Ha anche identificato i punti deboli o le vulnerabilità nei sistemi di produzione e controllo degli alimenti. In questo contesto essere medici veterinari comporta un grande impegno nel promuovere il concetto di salute globale per sottolineare l'interconnessione tra la salute umana, la salute animale e la salute dell'ambiente, e nel sostenere che la sicurezza alimentare è affare di tutti. Lavoriamo per prevenire e controllare le zoonosi, le malattie che possono essere trasmesse dagli animali all'uomo anche attraverso gli alimenti che consumiamo.
Entrambe le giornate sono state un'occasione per celebrare il lavoro dei medici veterinari e per ribadire il loro impegno nella tutela del pianeta.
È essenziale ricordare che la salute dell'ambiente è un bene prezioso che va tutelato per il benessere di tutti gli esseri viventi e che serve collaborare sulle problematiche della salubrità alimentare: l’unione fa anche salubrità .

Fonte: 
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