Covid: dal 1° luglio decaduto ogni obbligo relativo al contrasto per la diffusione del virus
Covid: dal 1° luglio decaduto ogni obbligo relativo al contrasto per la diffusione del virus
Con una circolare (prot. n. 0019544-01/07/2024-DGPRE-DIGIPRE-P) firmata dal Direttore generale della Prevenzione, Francesco Vaia, e dal Capo dipartimento della Prevenzione del Ministero della Salute, Maria Rosaria Campitiello, è stato illustrato il passaggio dall'obbligo alla raccomandazioni.
Dopo quattro anni e quattro mesi dall’inizio della pandemia, il 30 giugno 2024 è decaduto definitivamente l’obbligo di indossare la mascherina, anche negli ultimi luoghi in cui la prescrizione era ancora valida.
A far data dal 1° luglio 2024, è raccomandato "ai Direttori Sanitari delle strutture sanitarie, strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, in quanto titolari delle funzioni igienico-sanitarie, di valutare le opportunità di disporre l'uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei diversi contesti della propria struttura, tenendo conto della diffusione dei virus a trasmissione aerea, delle caratteristiche degli ambienti (ad esempio della ventilazione) nonché della tipologia di pazienti, lavoratori o visitatori che li frequentano, in funzione del livello di rischio di infezione e/o trasmissione (ad esempio in presenza di sintomatologia respiratoria o in considerazione della stagionalità) e del potenziale di sviluppo di malattia grave in caso di esposizione".
Per quanto attiene il personale sanitario, nella circolare si legge che i Direttori Sanitari adotteranno tutte le misure che potranno derivare dalla consultazione delle indicazioni disponibili sulla pagina web dedicata dell’Istituto Superiore di Sanità.
Ai Direttori Sanitari è inoltre raccomandato di fornire "adeguate indicazioni al personale, alle persone in trattamento e ai visitatori sul rispetto di adeguate misure organizzative quale il triage, l’osservanza di precauzioni standard (quale l’igiene delle mani) e circa le necessarie misure ambientali, compresa la pulizia regolare dei pavimenti e disinfezione delle superfici con disinfettati attivi contro i virus, la ventilazione frequente e la corretta gestione dei rifiuti”.
La circolare si conclude indicando che nelle strutture dove non è previsto il Direttore Sanitario spetterà al legale rappresentante dell’Ente, d’intesa con il medico competente, individuare le opportune misure di protezione.