Autonomia differenziata. Fnovi: “Evitare il rischio deriva del Ssn e interventi ‘differenziati’ sulle professioni”

Grande preoccupazione” per le conseguenze, anche immediate, che potrebbero arrivare dall’Autonomia differenziata
18/07/2024
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Quotidiano Sanità ha pubblicato un comunicato stampa dove si auspica un rinnovamento che tenga salda l’unità del Ssn e sottolinea la necessità di rafforzare il ruolo del ministero della Salute quale “garante del principio costituzionale del diritto alla tutela della salute”, oltre che “organo vigilante delle professioni sanitarie.

Qualsiasi intervento ‘differenziato’ sull’ordinamento delle professioni provocherebbe “confusioni e inefficienze” e serve sostenere il ruolo del ministero quale “garante del principio costituzionale del diritto alla tutela della salute stessa, così da evitare che la possibilità attribuita alle Regioni ad autodeterminarsi con interventi mirati possa tradursi in limitazioni dei principi di universalità e di equità".
Fnovi inoltre ritiene che il Ministero della Salute debba “continuare ad essere l’organo vigilante delle professioni sanitarie, mantenendo il ruolo di soggetto garante anche degli standard qualitativi ed esprime preoccupazione ove dovesse registrarsi la perdita di queste precipue funzioni con conseguente disomogeneità delle competenze che metterebbe a rischio i riferimenti dei cittadini”.

Fonte: 
FNOVI
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