Due questionari di IVSA ITALY e una intervista

19/07/2024
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Le prove di ingresso per il prossimo anno accademico a Medicina Veterinaria sono in corso: abbandonate le modalità TOLC, le prove sono cartacee e la prima si è svolta il 29 maggio mentre la seconda è in programma per il 31 luglio. Abbiamo rivolto alcune domande ai membri di IVSA Italy l’associazione internazionale degli studenti di medicina veterinaria (Giulia Andreoni, Presidente, Martina Laurenti, Vice-Presidente, Anna Della Libera, Public Relations Coordinator, e Marta Masserdotti, Trustee) sui questionari realizzati dall’associazione e dai Rappresentanti degli Studenti: uno sull’ipotesi di estensione della durata del corso laurea a 6 anni e il secondo sulla modifica delle modalità di accesso al Corso di Laurea.

Sarà possibile partecipare alla consultazione fino al 15 ottobre

● La prima domanda è quasi d’obbligo: perché avete sentito l’esigenza di consultare studenti ed ex studenti?
IVSA Italy è la sezione italiana dell’International Veterinary Students' Association: il coinvolgimento degli studenti è fondamentale e imprescindibile in qualsiasi iniziativa o azione decidiamo di intraprendere. Specificamente, l’idea di indagare l’opinione degli studenti ed ex studenti italiani in merito a queste due tematiche di grande importanza e attualità (l’estensione a 6 anni del corso di laurea e la modifica della modalità di accesso al primo anno) è nata in collaborazione con i Rappresentanti degli Studenti di tutti i Dipartimenti d’Italia. Questa sinergia garantisce la massima capillarità dell’indagine, di grande importanza poiché, nonostante queste tematiche interessino direttamente le nuove generazioni, la loro inclusione nel processo decisionale è debole o addirittura assente. Inoltre, dopo il sondaggio svolto con FNOVI nel Dicembre 2023 “Neolaureati, sfide presenti e future”, dove si sono analizzati i problemi relativi alle prime fasi della carriera lavorativa, ci siamo resi conto di quanto queste due tematiche fossero importanti e abbiamo deciso di approfondire l’opinione degli studenti in merito.

● Qual è l’orientamento di IVSA Italy su queste due importanti tematiche?
IVSA Italy non si pone come promotrice di un orientamento specifico, ma come raccoglitrice delle istanze e dei pareri degli studenti di Medicina Veterinaria in Italia. L’obiettivo è quello di dare voce alle opinioni delle nuove e future generazioni di Medici Veterinari, indipendentemente da quali esse siano. Il sondaggio rimarrà aperto fino ad ottobre, ma i risultati fino ad ora ottenuti (17/07/2024) evidenziano che la maggior parte dei votanti (77%) è favorevole ad un'estensione a sei anni del CdLM in Medicina Veterinaria, mentre il 73% dei partecipanti al sondaggio si è detto contrario alla proposta di legge che prevede l’abolizione del test di ingresso. Ci teniamo inoltre a sottolineare che aver raccolto oltre mille risposte nelle prime 24 ore sia la dimostrazione del forte interesse della popolazione studentesca e dei neolaureati ad essere coinvolti nei processi decisionali che riguardano il futuro dell'educazione veterinaria.

● Quali sarebbero i vantaggi dell’estensione a sei anni del corso di laurea?
Secondo le risposte che abbiamo ottenuto in questi primi giorni, le principali motivazioni a favore di un ulteriore sesto anno sono la riduzione dello stress, l’aumento del tempo dedicato alle attività pratiche e ai tirocini, e l’equiparazione della formazione del Medico Veterinario a quella del Medico. Si tratta di indicazioni chiare riguardo le difficoltà incontrate non solo durante il corso degli studi, ma anche nelle prime fasi della carriera lavorativa, e che devono fungere da bussola per le istituzioni. Dall’altro lato, gli studenti contrari all’estensione a sei anni temono principalmente l’allungamento eccessivo del corso degli studi e l’aumento complessivo dei costi da sostenere per il conseguimento della laurea, e nutrono dubbi sulla qualità e l'organizzazione di un sesto anno aggiuntivo

● Avete ragionato sulle possibili controindicazioni o criticità dell’accesso libero al primo semestre?
Dopo aver esaminato il documento della proposta di legge abbiamo formulato delle domande per identificare quali potrebbero essere le difficoltà e i vantaggi derivanti dall’introduzione dell’accesso libero. Tra le preoccupazioni principali espresse da chi è contrario alla proposta, le più votate sono il sovraccarico delle strutture didattiche e ospedaliere (82,9%) e l'impatto negativo sulla salute psicologica degli studenti durante il primo semestre (77%). D'altro canto, tra coloro che sono favorevoli, il 75% ritiene che l'introduzione dell'accesso libero promuova maggiore meritocrazia ed equità, mentre il 71% considera inadeguato l'attuale test di ammissione.

● Volete aggiungere altre considerazioni?
La necessità di una maggiore inclusione dei giovani nelle decisioni istituzionali è stata recentemente evidenziata anche dalla WOAH, che ha coinvolto alcuni rappresentanti di IVSA (tra cui anche Marta Masserdotti, Trustee di IVSA Italy) nel Panel “Is WOAH Ready For The Future?” tenutosi nel corso dell’ultima General Session.
Abbiamo deciso di mettere queste riflessioni concretamente in pratica, e ci auguriamo che a livello istituzionale si faccia altrettanto.

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