"West nile: Fnovi corregge il prof Bassetti”

13/09/2024
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La Federazione con una nota riservata inviata all’attenzione del prof. Bassetti fa chiarezza rispetto alle dichiarazioni riportate da RaiNews TGR Campania  sulla malattia West Nile che si sta diffondendo, soprattutto in provincia di Salerno, sia tra gli uomini che gli animali.
La malattia non arriva all’uomo tramite contatto con il cavallo, bensì, entrambi rappresentano ospiti a “fondo cieco” e non rappresentano, anche da positivi, una fonte di infezione per altri uomini o animali. Infatti, il virus West Nile, un Flavivirus, in natura compie un ciclo endemico (trasmissione zanzara-uccello-zanzara) che prevede l’infezione di zanzare ornitofile (Culex modestus e Culex pipiens, vettori) infettate durante un pasto di sangue su uccelli viremici, questi ultimi considerati ospiti amplificatori o serbatoi. Il virus West Nile, una volta ingerito dalla zanzara si diffonde e moltiplica nel suo organismo localizzandosi a livello delle ghiandole salivari per poi essere trasmesso ad un altro uccello. Le zanzare così infettate, possono pungere ospiti accidentali, come il cavallo, l'uomo ed altri mammiferi (ciclo secondario o ciclo epidemico), che possono manifestare o meno una sintomatologia clinica.
L'essere umano, gli equidi e altri mammiferi sono considerati ospiti accidentali a fondo cieco, dove il virus non raggiunge in circolo concentrazioni sufficientemente elevate da infettare i vettori e, pertanto, il ciclo di trasmissione non riesce a perpetuarsi. La FNOVI pone l’accento sul ruolo del Sistema Sanitario Nazionale e della professione Veterinaria attiva nell’attuazione del Piano nazionale prevenzione, sorveglianza e risposta arbovirosi (PNA) 2020-2025.
I cambiamenti climatici, la presenza di vettori portatori di nuove malattie (Dengue fever, West Nile Virus, Lyme disease) rappresentano una sfida importante per il prossimo futuro: c’è bisogno di una strategia preventiva ben strutturata e articolata fra i vari professionisti della salute.

Fonte: 
FNOVI
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