Il Ministero della salute ha inviato il Piano nazionale di sorveglianza ed eradicazione 2025-2027 della Peste Suina Africana che sia a seguito di specifiche richieste pervenute dalla CE, sia per sopraggiunte esigenze gestionali, giuridiche e normative (ad esempio l’abrogazione dell’Ordinanza del Commissario straordinario alla PSA n. 2/2024 e l’emanazione della Ordinanza commissariale 5/2024), contiene talune integrazioni contrassegnate dalla dicitura ‘INTEGRAZIONE’ e da parentesi quadre, che contraddistinguono appunto le parti aggiornate con le nuove disposizioni vigenti. In riferimento alla regione Sardegna, che lo scorso settembre 2024 ha raggiunto lo status di indenne da PSA, dal 2025 condurrà le attività di sorveglianza come da Piano 25/27 e non più con attività separate e differenziate dal restante territorio nazionale.

La nota di trasmissione ribadisce  la necessità e l’importanza di una scrupolosa alimentazione dei sistemi informativi dedicati, di una adeguata programmazione delle attività, in particolare per quanto riguarda gli aspetti della preparazione alla gestione di una eventuale emergenza, nonché della formazione e degli esercizi di simulazione. È altresì fondamentale la predisposizione e l’organizzazione delle attività relative all’individuazione delle eventuali zone di restrizione e delle conseguenti misure di controllo da porre in essere nelle stesse.