Martedì 8 l’occasione di riunire tutta la medicina veterinaria del Paese. Presenti il Ministero della Salute, Istituti zooprofilattici, Asl, Veterinari regionali, la veterinaria organizzata nei livelli nazionali e internazionali in Ordini, Federazioni, Società scientifiche e Associazioni, professionali, Sindacati, la Cassa di previdenza, le rappresentanze di FVE, UEVP, l’Organizzazione mondiale per la salute animale, l’Accademia. L’occasione per ripensare ad un Patto tra le componenti della veterinaria nazionale per procedere insieme. 

Domenica 13 al forum degli Stati generali delle professioni del Sistema salute hanno partecipato tutti i rappresentanti delle Federazioni e dei Consigli nazionali. Uno spazio di confronto e dialogo tra le professioni della salute aperto tra i professionisti sanitari e sociosanitari in cui condividere le riflessioni sul documento finale del G7 Salute. Il presidente Penocchio, facendo eco al Ministro Schillaci, ha sottolineato come la salute degli esseri umani, degli animali, delle piante e degli ecosistemi sia interdipendente e come si debba affrontare una serie di sfide sanitarie trasversali a questi settori, tra le quali la resistenza antimicrobica (che ci ha visti conseguire importanti risultati in temini di riduzione dell’utilizzo di antimicrobici) e l'impatto dei cambiamenti climatici sulla salute. L'approccio One Health è l’unica via possibile per garantire che tutti i settori e le parti interessate lavorino insieme in modo efficace e intersettoriale, anche per affrontare le crisi planetarie del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità.