Essa assume molteplici forme, dalla violenza fisica e psicologica alla violenza sessuale, economica e simbolica. Le cause della violenza di genere sono complesse e radicate in disuguaglianze di genere, stereotipi di genere, modelli culturali patriarcali e normalizzazione della violenza.

La violenza di genere ha un impatto devastante sulla vita delle donne, sia a livello individuale che sociale, compromettendo la loro salute fisica e mentale, limitando le loro opportunità e generando un senso di paura e insicurezza. La lotta alla violenza di genere è una responsabilità di tutti: istituzioni, società civile, uomini e donne. Ognuno di noi può contribuire attivamente a creare un
mondo più equo e sicuro per tutte.

Per contrastare il fenomeno è fondamentale sensibilizzare l'opinione pubblica su questo tema, promuovendo una cultura del rispetto e dell'uguaglianza di genere. 

Investire in programmi di prevenzione, rivolti in particolare ai giovani, per promuovere una cultura del consenso e contrastare gli stereotipi di genere, garantire un'assistenza adeguata alle vittime di violenza, sia a livello psicologico che legale, e creare reti di supporto, partecipare a iniziative e campagne contro la violenza di genere, sostenere le associazioni che si occupano di questo tema
e denunciare ogni forma di violenza, sono solo alcune delle azioni che possono essere in campo per combattere questa piaga della società.

Tra le iniziative in programma nei prossimi giorni deve annoverarsi la Tavola Rotonda organizzata dall'ENPAV ("Le Idee al Centro" – Roma 23 novembre p.v., presso la sala Meeting dell'Hotel St. Martin) che, grazie alla partecipazione di rappresentanti della Medicina Veterinaria e delle Istituzioni, vuole creare uno spazio per il confronto su una tematica di grande attualità e rappresentare un'importante occasione per riflettere sulla condizione lavorativa delle Professioniste Medico Veterinario, sul loro ruolo nella professione e sulle sfide che affrontano nel costruire percorsi di carriera sostenibili e soddisfacenti conciliando la realizzazione professionale con la vita personale.

In occasione del 25 novembre anche FNOVI, da sempre attenta e impegnata nella promozione di una cultura di accettazione e sostegno, dove ogni voce conta e dove ognuno è chiamato a contribuire al cambiamento, intende rilanciare il proprio impegno per un futuro senza violenza con l'obiettivo di sensibilizzare e stimolare il cambiamento, ricordando a tutti che la lotta contro la violenza sulle donne non è solo una causa, ma un impegno quotidiano per costruire una società più giusta e inclusiva.