Medicinali ad uso veterinario - Autorizzate le prime confezioni multiple frazionabili
Medicinali ad uso veterinario - Autorizzate le prime confezioni multiple frazionabili
Il Ministero della Salute ha approvato i provvedimenti che introducono la possibilità di commercializzare farmaci veterinari in confezioni multiple frazionabili.
A farlo sapere è il sito Farmaciavirtuale che, citando una circolare diramata da Federfarma il 27 dicembre 2024, informa che «tale innovazione è contenuta del D.Lgs. n.218/2023 che prevede, così come previsto dalla normativa comunitaria, la possibilità che il titolare di Aic, che intenda chiedere l’autorizzazione alla commercializzazione di confezioni multiple frazionabili, debba provvedere ad inserire in tali confezioni un numero di foglietti illustrativi pari al numero di frazioni dispensabili singolarmente».
Dalla circolare Federfarma riporta che «in caso di confezioni multiple il titolare di Aic dovrà indicare su ogni singola frazione il numero di lotto e la data di scadenza». Dunque «quando le confezioni frazionabili in parola saranno effettivamente disponibili sul mercato, la farmacia dovrà dispensare la singola frazione consegnando il foglietto illustrativo, al fine di fornire la quantità minima necessaria al trattamento prescritto».
Federfarma ha poi precisato che «in assenza di specifiche indicazioni da parte del Ministero, si ritiene che, al momento della dispensazione, la farmacia dovrà inserire, nel sistema Vetinfo, lotto e data di scadenza della singola frazione consegnata al proprietario dell’animale. Si consiglia di inserire nel campo “Note” il numero delle frazioni consegnate». Inoltre «la norma prevede che, in alternativa, il titolare di Aic debba rendere disponibile un “supporto elettronico” per ogni singola frazione. Al momento, però, non è stata stabilita alcuna specifica che chiarisca cosa s’intenda per supporto elettronico e come tale supporto debba essere reso disponibile al cliente. Anche il medico veterinario potrà, nell’ambito della propria attività, consegnare frazioni di confezioni multiple con le medesime modalità previste per le farmacie».