Verso un nuovo sistema per gli Ordini professionali

Verso un nuovo sistema per gli Ordini professionali

Il modello degli Ordini professionali è a un bivio. Se da un lato ha offerto nel tempo un solido sistema di garanzie, le dinamiche globali in rapida evoluzione impongono una riflessione profonda. La complessità crescente del nostro mondo, dalla crisi climatica alle minacce pandemiche, fino alla sicurezza alimentare, richiede una nuova visione, più audace e proiettata al futuro.
La professione veterinaria, in particolare, dimostra chiaramente come salute animale, salute umana e stabilità dell'ecosistema siano indissolubilmente legate, rendendo indispensabile una trasformazione. Serve un sistema che superi le rigidità burocratiche e valorizzi appieno il ruolo sociale e la funzione pubblica dei professionisti. L'obiettivo deve essere un ordinamento che sia non solo più efficiente e accessibile, ma che funga da motore di innovazione. Un sistema che si modernizzi per rispondere alle sfide, fornendo risposte concrete e qualificate alla collettività. Ciò implica un ripensamento delle strutture, rendendole più snelle, trasparenti e vicine alle esigenze dei territori.
La riforma deve mettere al centro la tutela dei cittadini, garantendo un accesso equo e meritocratico alle professioni e promuovendo la formazione continua. È fondamentale che si investa sul riconoscimento delle competenze acquisite non solo attraverso percorsi accademici, ma anche sul campo, in modo da valorizzare ogni percorso e ogni esperienza. Le professioni devono essere dinamiche, capaci di integrare le nuove tecnologie e di adattarsi a un mercato del lavoro in continua evoluzione.
Un sistema che non evolve rischia di diventare obsoleto, perdendo la sua rilevanza e la sua capacità di generare valore per la società. In questo contesto, FNOVI ribadisce la disponibilità al confronto e alla collaborazione con le istituzioni e con le altre categorie professionali. La via da seguire è quella di costruire un quadro normativo che sappia coniugare competenza tecnica, etica professionale e uno spiccato spirito di servizio. L'obiettivo è creare un ordinamento che sia moderno, inclusivo e rappresentativo, pur mantenendo una rigorosa vigilanza ministeriale a tutela della collettività.