Ministero della difesa: l’attenzione per il “personale medico veterinario militare è altissima”

21/10/2025
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Questo l’incipit della nota a firma del Gen, B.A. Nadir Ruzzon, Vice Capo di Gabinetto del Ministero della Difesa, che così ha riscontrato una nota con la quale Gaetano Penocchio sottolineava il ruolo e le funzioni del medico veterinario militare che annovera tra i suoi compiti la prevenzione, diagnosi e cura delle malattie degli animali impiegati nelle forze armate, la formazione del personale militare nell'ambito della sanità animale e della gestione degli animali impiegati nelle operazioni.

Dal Dicastero della Difesa è arrivato quindi l’evidenza di una grande attenzione per il personale medico veterinario in considerazione dei risvolti operativi e pratici di cui è investito.
Con l’occasione FNOVI è stata informata della circostanza che è in corso di definizione un progetto di alta valenza finalizzato alla valorizzazione del comparto equestre con l’obiettivo di dotare l’Esercito Italiano di un ‘Polo Equestre’ nel CEMIEQ in Montelibretti e di un ‘Polo Cinofilo’ nel CEMIVET di Grosseto.
Questi progetti comporteranno un potenziamento dell’organico dell’infermeria veterinaria del CEMIEQ mentre il CEMIVET costituirà centro di formazione per gli Ufficiali veterinari del settore cinofilo, fermo restando che lo sviluppo professionale del personale militare veterinario resterà accredita dalla Scuola di Sanità e Veterinaria dell’Esercito Italiano, responsabile dei corsi formativi, di qualificazione e specializzazione.

FNOVI!
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